
Tu raccogli sapientemente le mie parole a mani giunte
Crei un piccolo bacino d’acqua tra quei minuscoli palmi da bambina
e lo privi del suo grigio torbido
Togli il fango da quel misero lago e me lo restituisci
chiaro come il nome che porto.
Le tue inguaribili mani
che sempre mi riportano alla nostra calda solida eterna casa.
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Pubblicato da Chiara Sandri
Sono una ragazza di vent'anni con grandi sogni e grandi aspettative.
Studentessa universitaria, appassionata di teatro e poesia.
Scrivere non mi diverte, mi libera.
Lo faccio da quando ero bambina e ho deciso di ricominciare da qui, cercando a tutti i costi quella costanza che mi manca, facendo un regalo a me stessa.
Sono nascosta dietro ogni parola.
Un blog di pensieri e delicatezza.
Bienvenus.
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